A dicembre 2024 la tredicesima non porterà il tanto sperato respiro in ambito economico: gli importi da NoiPA rivelano dati sconcertanti, sarà quasi dimezzata.
Poco prima del Natale si presenta ogni anno la possibilità di ottenere un contributo economico che permette ai lavoratori di prendere un po’ di respiro. Un periodo atteso proprio perché le spese delle Feste vengono attutite dalla tredicesima. Quello sfizio in più da togliersi o quel regalo importante da fare diventano meno pesanti proprio grazie alla mensilità in più che si percepisce rispetto al classico stipendio, ma qualche differenza c’è.
In questo caso infatti, non è prevista un’applicazione della progressività dell’imposta, ma piuttosto una tassazione ad aliquota massima. Non vengono inoltre, attribuite delle detrazioni. Ma quando viene accreditata la tredicesima? Una domanda che in molti si pongono e che non può trovare una risposta univoca. Generalmente infatti, questa viene erogata entro Natale, dunque prima del 25 dicembre. É bene considerare tuttavia, che le tempistiche possono variare in base al proprio contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o alle politiche aziendali.
L’ideale sarebbe quindi potersi confrontare con l’azienda per ricevere delle notizie più precise in merito, in quanto l’accredito potrebbe giungere ad inizio o metà del mese, ma anche durante l’ultima settimana. Gli importi che giungono da NoiPA però, non sono confortanti. Quest’anno si parla di una tassazione che le porterà quasi a dimezzarsi.
Gli importi NoiPA della tredicesima 2024: le tassazioni più alte
Stando alle ultime notizie sulle aliquote previdenziali e fiscali della tredicesima 2024, si parla di un vero e proprio dimezzamento superato per per quanto riguarda i redditi che superano i 50.000 euro dei dipendenti di Scuola e Funzioni Centrali. Si parla dunque nel dettaglio di un 8,80% di contributi IVS (invalidità vecchiaia superstiti), di 2,00% di contributo TFS o contributo di rivalsa TFR e 0,35% per il contributo fondo credito.
A questi si aggiungono il 23,00% per il reddito fino a 28.000 euro, il 35% per il reddito da 28.001 a 50.000 euro e il 43% per il reddito da 50.001 euro in su. Si va ancora ad analizzare le ritenute che riguardano il personale ATA. Nel calcolo della tredicesima 2024 si assisterà ad una variazione che spazia dagli oltre 430 euro della fascia 1 ai 561 euro della fascia 35 per i collaboratori scolastici.
Per gli assistenti amministrativi e tecnici invece, le trattenute vanno dai 484 euro della fascia 0 fino ai 648 euro della fascia 35. Non è migliore neppure la situazione dei coordinatori amministrativi e tecnici, per i quali si parte dai 550 euro di trattenute della fascia 0 arrivando ai 798 euro della fascia 35.
Fortemente tassati anche i DSGA, che vanno dai 634 euro della fascia 0 ai 1318 euro della fascia 35. Situazione similare per ciò che interessa i docenti. Dai 558 euro della fascia 0 di scuola primaria ed infanzia ai 1256 della fascia 35 degli istituti secondari II grado. Le vacanze natalizie dunque, saranno un po’ più amare per tutti.
