Non tutti sanno quali sono gli effetti indesiderati delle tisane: fai attenzione soprattutto se soffri di stitichezza.
La stitichezza è un problema molto più comune di quanto si possa pensare. Per contrastarlo è innanzitutto possibile intervenire a livello dell’alimentazione. Ci sono infatti dei cibi ricchi di fibre come le verdure che, se mangiati regolarmente, possono davvero fare miracoli!
Anche le nostre abitudini possono influire sul fenomeno. Per esempio, non bisognerebbe mai reprimere gli stimoli intestinali e trattenere eventuali evacuazioni.
Un altro sistema per contrastare la stitichezza che adottano in molti è inoltre quello di ricorrere all’assunzione di particolari tisane. In realtà, bisognerebbe stare molto attenti ai loro effetti perché talvolta potrebbero determinare gravi conseguenze fisiche.
Attenzione alle tisane se soffri di stitichezza: non tutti conoscono questi effetti indesiderati
Molte persone che soffrono di stitichezza credono che la soluzione migliore per risolvere il problema sia quello di ricorrere a particolari tisane. Sicuramente si tratta di un rimedio naturale che in tanti casi può rivelarsi efficace. Questo perché tali bevande possono essere realizzate mettendo in infusione ingredienti dalle proprietà lassative e in grado di contrastare la formazione di gas all’interno dell’intestino.
In genere si tratta di tisane perlopiù a base di finocchio, camomilla, cumino, coriandolo, malva e zenzero. Le più efficaci in termini lassativi sono invece quelle fatte con liquirizia, tarassaco, rabarbaro e senna. Tuttavia, bisognerebbe stare molto a non abusare di tali bevande, altrimenti si potrebbe andare incontro ad effetti collaterali anche importanti.
Proprio la senna, una droga lassativa di origine vegetale, è sì in grado di stimolare l’immissione di acqua nell’intestino, riducendo la durezza delle feci per facilitarne l’eliminazione, riducendo così la stitichezza, di contro però può avere gravi conseguenze a livello fisico. A lungo andare, infatti, può causare irritazione intestinale, crampi e diarrea.
Inoltre, l’uso prolungato delle tisane lassative comporta la messa a riposo dell’intestino che, avendo qualcosa che lavora al suo posto, come la senna che richiama acqua per facilitare la peristalsi, non è più abituato a contrarsi e a lavorare autonomamente. Di conseguenza rischia di perdere a mano a mano la sua autonomia.
Gli esperti di Humanitas consigliano pertanto di ricorrere a rimedi alternativi, quali l’assunzione al mattino, a stomaco vuoto, di magnesio disciolto in un bicchiere di acqua calda, che facilita la funzione intestinale senza dare effetti collaterali. Inoltre, rilassa i muscoli ed è utile contro i problemi di insonnia.